Allestire lo stand per la fiera Cibus Parma: la fase dell'incarico
Casa Montorsi è un'importante azienda della food valley emiliana che da orami cinque generazioni produce e commercializza prosciutti e salumi tipici della zona di Modena. Si è rivolta a noi per allestire lo stand a Cibus di Parma: la fiera internazionale dell'alimentazione, punto d'incontro di tutto il settore agroalimentare e considerata la piattaforma ideale per ampliare e consolidare il proprio business da tutte le aziende operanti nel comparto. Qui potete leggere di più sulla fiera Cibus di Parma.
Per un fiera così importante e che promette ad ogni edizione un importante afflusso di visitatori qualificati e interessati, l'azienda ha un'idea chiara di come rapportarsi al pubblico dei propri clienti o potenziali clienti e, perciò, ha un'idea altrettanto chiara di come strutturare a grandi linee l'allestimento del proprio stand. Idea alla quale dovremo poi essere noi, attraverso un progetto di allestimento adeguato, a dare una veste estetica che renda lo stand piacevole, invitante e funzionale.
Allestire lo stand per la fiera Cibus di Parma: la fase di progettazione dell'allestimento
Per il titolare di Casa Montorsi l'allestimento dello stand dovrà essere anzitutto aperto, ma consentendo alle persone presenti al suo interno di poter lavorare con una certa distanza dal passaggio. Per meglio dire, l'allestimento fieristico dovrà essere pensato in modo da permettere un buon livello di comunicazione visiva tra interno ed esterno, ma preservando quel minimo indispensabile di riservatezza che consente ai clienti che si accomodano dentro lo stand di poter discutere a riparo dal passaggio nei corridoi.
Compatibilmente con lo spazio a disposizione (un' area da allestire di circa cinquanta metri quadrati) lo l' allestimento dovrà poi avere un buon numero di comodi e spaziosi tavoli da almeno quattro posti ciascuno, perché nello stand saranno presenti diversi operatori dell' azienda, la quale si attende numerosi visitatori con i quali interloquire e cui farà assaggiare i sui pregiati prodotti di salumeria.
Servirà anche un generoso banco che possa fare funzione di ricezione, di bar e anche di ulteriore punto di lavoro se ad un certo punto tutti i tavoli fossero occupati. Questa multi funzione andrà concentrata in questo unico punto perché lo spazio che pure non piccolo, è tuttavia contenuto se visto in rapporto alle esigenze complessive da soddisfare. Il banco dovrà quindi essere collocato in modo tale da poter essere ben individuato da chi entra nello stand (ricezione) pur restando vicino allo spazio ripostiglio che servirà per guardaroba e preparazione delle consumazioni (bar) e anche degli assaggi (nel caso lo si utilizzi come punto di lavoro.
Chiaramente, nell' allestire lo stand Cibus non potrà mancare anche una piccola vetrina con una selezione dimostrativa dei prodotti e delle confezioni che Casa Montorsi propone ai propri clienti. Per ragioni di spazio dovrà essere contenuta, ma essere lo stesso esauriente, magari, per questo, accompagnata da una qualche forma di comunicazione visiva che integri l' esposizione a beneficio del visitatore che ancora non conosce Casa Montorsi e che così possa farsi una, seppur iniziale, idea più completa dell' azienda.
Allestire lo stand per la fiera Cibus di Parma: la fase di realizzazione dell'allestimento
Stabilite le linee guida per l' allestimento fieristico da realizzare, d' accordo con Casa Montorsi decidiamo che l' aspetto estetico mostrerà linee moderne ed eleganti, con un vago richiamo all' estetica industriale e con colori e materiali tendenzialmente caldi. Un tocco di nero dovrà fare da sfondo al logo aziendale , in buona parte rosso, così come accade anche in alcune confezioni che l' azienda propone ai sui clienti e consumatori.
Con idee di base così precise, progettare e realizzare lo stand fieristico per Cibus di Parma risulta agevole. Anzitutto, considerato che abbiamo tre lati liberi, decidiamo di posizionare il ripostiglio al centro, sul fondo, dividendolo in due parti con due accessi: da un lato guardaroba e dall' altro preparazione di consumazioni e assaggi. Il banco lo prevediamo in appoggio alla parete frontale del ripostiglio. Da questa posizione, chi sta al banco nello stand può vedere tutta l' area; quindi può sia intrattenersi con gli ospiti e servire le consumazioni e gli assaggi che controllare e ricevere chi entra nello stand.
A questo punto, disponiamo i tavoli sulle fasce laterali. Nell' allestimento c' è spazio per quattro tavoli rettangolari da quattro posti ciascuno. Visto che si trovano prospicienti le due corsie, per "isolarli" dal passaggio creiamo altrettante quinte in materiale semitrasparente che schermano ciascuna uno dei tavoli e, nell' insieme, costituiscono sui lati quel diaframma che può rendere lo stand , come richiesto, aperto visivamente, ma sufficientemente riservato per chi deve lavorarci.
Per completare lo stand in questa chiave, pensiamo ad una struttura che lasci una certa visibilità anche sul fronte dell' allestimento, per non ostacolare troppo la vista di chi si troverà al banco e dovrà avere il controllo dell' accesso e anche del passaggio. Creiamo cosi un telaio metallico su cui fissiamo una serie di doghe opportunamente distanziate in modo da formare anche qui una quinta semitrasparente. Doghe che estendiamo a soffitto per differenziare e delimitare meglio lo spazio centrale dell' allestimento fieristico.
La quinta così realizzata nello stand è anche una valida superficie utile a fare da sfondo alla piccola vetrina frontale con i prodotti; ad ospitare il logo in posizione ben visibile e a supportare un monitor con video aziendale che si decide di prevedere come compendio alla vetrina. Serve, inoltre, per appendere due lampade a sospensione dalla caratteristica forma industriale, in linea con il gusto generale dello stand che completiamo con un pavimento in legno a tavole, utilizzato anche come rivestimento di parete delle pareti, dei porta vaso frontali, del banco, dei piani dei tavoli e delle spallette laterali delle quinte laterali.
Cromaticamente, troviamo spazio per il nero richiesto in parete al pavimento e in parte sulla parete frontale del ripostiglio e sulle doghe. Il bianco delle sedie e di parte delle quinte laterali movimenta e rende più informale l' abbinamento altrimenti troppo severo e distante dall' obiettivo estetico complessivo ricercato per questo allestimento stand Cibus di Parma.
Informazioni sullo stand nelle foto
Progettazione stand: Mario Zacchi
Realizzazione stand: Diquadro
Grafica: Diquadro
Foto stand: Massimo Fiorino