Cosa facciamo per Mec Spe
Progettazione e realizzazione di allestimenti per stand fieristici in Italia e all' estero, in particolare per Autorpomotec di Bologna. Siamo, cioè, allestitori di stand per fiere e ci occupiamo quindi di creazione, produzione, costruzione. Ma non siamo solo realizzatori, anzi: siamo anche architetti, designer, progettisti, ideatori di questi spazi espositivi che sono gli stand e che caratterizzano le fiere, appunto, ma anche mostre, eventi, manifestazioni.
Nei molti anni di attività, iniziata nel 1961, abbiamo lavorato per numerose aziende che espongono i loro prodotti e i loro servizi nelle fiere come Mec Spe, ma anche in tutte le altre occasioni a carattere promozionale e commerciale nelle quali allestire uno stand espositivo per mostrare e promuovere il proprio lavoro è necessario. Ad esse abbiamo fornito un'ampia gamma di servizi in relazione alle loro necessità e alle loro richieste.
Solo per fare qualche esempio, abbiamo fornito loro idee, progetti e soluzioni di allestimento per lo stand; stand personalizzati; stand a noleggio; stand in vendita; organizzazione della fiera. Questi, ma anche molti altri, sono i prodotti e i servizi che, come allestitori fieristici, possiamo fornire ai nostri committenti e che sono il cuore del nostro impegno: affiancare il cliente nell'organizzazione delle fiere dal progetto alla realizzazione.
Immaginando che siate giunti su questa pagina alla ricerca di ditte allestitrici di stand per Mec Spe di Bologna tra cui scegliere quella che sarà effettivamente il vostro allestitore per questa fiera, che si occuperà di progettare, realizzare e allestire il vostro stand, abbiamo pensato di presentavi qui come esempio, lo sviluppo completo, dalla progettazione alla realizzazione, di un allestimento per la fiera Mec Spe del quale ci siamo occupati noi come allestitori, così che vi possiate fare un'idea del nostro modo di operare: lo stand progettato e realizzato per Ferval.
Allestire lo stand per la fiera Mec Spe di Parma
Neri Motori è un' importante realtà industriale bolognese che vede le sue origini nel immediato dopo guerra. Da allora, produce motori elettrici per molteplici applicazioni industriali. In occasione della sua partecipazione a questa mostra, nell' ambito di una gara di proposte tra vari allestitori, ha scelto Diquadro per progettare, realizzare e allestire lo stand a Mec Spe di Parma: la fiera internazionale di riferimento che espone macchinari e tecnologie per l' industria manifatturiera. Il naturale punto di incontro per tutti gli operatori del settore che vogliono consolidare o ampliare il proprio business. Una fiera di rilevante importanza che ad ogni edizione rinnova la sua vitalità, testimoniata dal sempre importante afflusso di visitatori specializzati e interessati ai prodotti esposti, per partecipare alla quale l' azienda desidera creare un' immagine moderna, tecnologica ed elegante. Per questo, ci fornisce da subito una traccia di come intende rapportarsi ai propri clienti o potenziali tali e, perciò, di come vorrebbe strutturare l' allestimento del proprio stand fieristico, in modo che noi si possa poi dar vita, attraverso un progetto adeguato, ad un allestimento che renda lo stand tecnologico e funzionale, ma anche elegante, piacevole, invitante.
Progettare l' allestimeno dello stand per la fiera Mec Spe di Bologna
Il responsabile marketing e comunicazione di Neri Motori, in accordo con la proprietà, intende dar vita ad un allestimento dello stand che sia aperto, ma che permetta alle persone presenti al suo interno di incontrarsi con i visitatori nell' ambito di uno spazio che sia in qualche modo separato dalle zone di passaggio. Non ci dovranno essere vere barriere per non indurre soggezione nel pubblico. L' allestimento fieristico dovrà essere progettato in maniera da consentire la comunicazione interno esterno, senza però privare la zona incontri della necessaria quota di distanza che permetta a clienti e personale di Neri Motori che siedono nello stand di poter discutere in tutta tranquillità.
Tenuto conto dello spazio assegnato da Fiere di Parma, cioè un' area da allestire di quaranta metri quadrati, il progetto di allestimento dovrà quindi prevedere un certo numero di tavolini, non necessariamente grandi, ma comodi e con quattro posti ciascuno, visto che nello stand sarà presente un nutrito staff, pronto ad accogliere i numerosi visitatori che hanno già programmato confermato di passare in fiera per informarsi sulle novità proposte da Neri Motori in occasione di Mec Spe.
Esigenze da considerare nell'allestimento dello stand
Per gestire l' afflusso di visitatori, nel progetto andrà previsto anche un piccolo banco per ricezione e prima informazione che, come spesso accade di fare negli allestimenti fieristici, in caso di necessità, possa anche svolgere funzione di bar per qualche omaggio gastronomico o che possa essere utilizzato come un ulteriore punto di lavoro quando tutti i tavoli siano momentaneamente impegnati. Il banco dovrà essere posizionato in modo da essere facilmente individuabile da chi entra nello stand ed essere anche vicino ad uno spazio chiuso adibito a piccolo magazzino che servirà per la preparazione delle consumazioni, oltre che come guardaroba e come stoccaggio del materiale informativo.
Naturalmente, come per qualunque altro allestimento fieristico, anche per lo stand Neri Motori a Mec Spe dovranno essere progettati adeguati spazi espositivi, tendenzialmente disposti su perimetro esterno, cioè sui lati che si affacciano liberi in corsia, in modo che il pubblico della fiera possa apprezzare i prodotti Neri Motori non appena si trovi a transitare lungo il fonte dello stand. Spazi espositivi che andranno necessariamente integrati per mezzo di una efficace comunicazione, basata su soluzioni grafiche e/o multimediali dal forte impatto visivo.
Realizzare l' allestimento dello stand per Mec Spe di Bologna
Ricevute dal committente queste informazioni e tenuto conto che gli aspetti funzionali cui vi si fa cenno non si presentano complessi, ma, viceversa, sono facilmente assecondabili alle scelte estetiche, decidiamo di focalizzare la nostra attenzione anzitutto sulla realizzazione di un' immagine che renda l' allestimento dello stand particolare, accattivante e in qualche modo voce del prodotto, cioè il motore, il movimento. Per far questo traiamo ispirazione dall' arte cinetica, quella che nei primi decenni del 900 intese implementare il movimento, appunto, nella scultura e nella pittura; modalità espressive di per sé statiche, mediante l' uso di forme che, se osservate spostandosi, creassero l' illusione del movimento.
Con la necessaria attenzione alla fattibilità e, naturalmente, ai costi finali, realizziamo una ritmica successione di elementi verticali, sullo sfondo di una semplice struttura di pareti che ritaglia un discreto ripostiglio sul lato destro e un lungo perimetro sul fondo. Gli elementi sono distanziati ad intervalli regolari, in colore chiaro su campo scuro e lucido (il colore sociale). Questo disegno ritmico, se osservato transitando davanti allo stand realizzato, crea nell' occhio che si sposta la sensazione dinamica di continuo cambiamento. Dopo aver condiviso con lo staff di Neri Motori questa parte, passiamo a realizzare gli aspetti legati all' esposizione dei prodotti e alla comunicazione che, insieme all' base estetica, formeranno la base per tutta la realizzazione dell' allestimento dello stand per Mec Spe.
Per la parte espositiva andiamo ad allestire la parte frontale dello stand, individuata e sottolineata con un opportuno cambio di colore del pavimento, realizzando una serie di volumi di varie misure, decise in accordo con il committente in base a numero e dimensione dei motori da esporre. Ogni volume è realizzato con un corpo in colore bianco e un piano espositivo retroilluminato. Per raccordare la semplice forma di questi volumi al design complessivo dell' allestimento fieristico, sul fianco di ognuno prevediamo una lavorazione a doghe che si rifà agli elementi verticali alle spalle.
Per la parte comunicativa, invece, realizziamo una soluzione d' impatto, basata su un' ampia grafica retroilluminata come parte statica lungo la parete di fondo e un grande ledwall come parte dinamica lungo la parete del ripostiglio. Per coniugare l' esigenza di una perfetta e completa visibilità di queste parti, ma anche per accentuarne l' impatto visivo, decidiamo di portarle oltre i due metri da terra, inserendole nel ritmo degli elementi verticali e risolvendole in continuità cosicché una integri l' altra e viceversa. A completamento, verrà inserito un leggio per un tablet su cui i visitatori potranno interagire sul portale Neri Motori per iscriversi alla newsletter, una breve descrizione dei prodotti sulle basi espositive e un allestimento grafico sulla parete esterna del ripostiglio.
Non resta che realizzare la zona incontri allestendo una serie di tavoli quadrati in linea con il design dello stand. Zona che viene ad essere naturalmente individuata nello spazio compreso tra la parete di fondo e l' esposizione esterna, la quale diventa così una sorta di diaframma tra le persone in trattativa nello stand e il flusso di visitatori in transito davanti allo stand o il flusso di colore che si fermano davanti agli espositori per apprezzare i prodotti proposti da Neri Motori.
Qualche idea per progettare e realizzare lo stand per Mec Spe
Parafrasando il famoso detto che si riferisce alle immagini fotografiche, si può dire che "vedere un caso reale di progettazione e realizzazione stand per fiera Mec Spe vale più di mille parole". Non c'è nulla di meglio, infatti, che guardare l'operato concreto di una figura che può essere architetto, designer, progettista, ideatore, realizzatore, costruttore, allestitore di stand per fiera Mec Spe per decidere se risponde alle proprie esigenze. Ma guardare un caso reale sviluppato da professionisti che operano nel settore allestimenti può essere utile anche perché permette di prendere nota di qualche aspetto che può servire tenere presente nel delle scelte da fare riguardo l'allestimento dello stand per Mec Spe.
La posizione dello stand
Dove deve trovarsi lo stand? In generale deve trovarsi in un padiglione dove ci sono anche altre aziende che trattano gli stessi prodotti ed è chiaro il perché. Dopodiché, nei limiti di ciò che è possibile ottenere dall'organizzatore, occorre cercare di trovarsi dove ragionevolmente ci si attende che ci sia un buon passaggio di pubblico. E questo si verifica principalmente quando ci si pone in corrispondenza di collettori di visitatori nonché potenziali clienti che possono essere, per esempio, una direttrice di flusso oppure anche un concorrente importante.
Le dimensioni dello stand
Quanto deve essere grande lo stand? Dalla superficie per realizzare uno stand dipende largamente la possibilità di progettare e realizzare un allestimento nel quale ogni esigenza possa essere ben soddisfatta: primariamente quelle di natura funzionale, ma poi anche quelle di natura estetica. Dover ammassare tutto in poco spazio non giova alle attività e tanto meno all'aspetto. Avere spazio non necessario non giova, invece, alle tasche sia rispetto al noleggio dell'area sia rispetto al doverlo poi riempire di qualcosa.
La forma dello stand
Che forma deve avere lo stand? La stessa area si può avere con rettangoli diversi, cioè che hanno lati di misura diversa. Il tipico esempio sono i frequenti 48 metri quadrati che si realizzano tanto in un rettangolo di metri 4x12 quanto in uno di metri 6x8. È intuitivo come le possibilità di sviluppo del progetto di allestimento siano piuttosto diverse nei due casi. Ed è altrettanto intuitivo come le differenze di forma siano tanto più sensibili quanto più piccola è l'area assegnata da allestire.
Il concept ovvero l'idea per lo stand
Come allestire lo stand? Qui entriamo nell'ambito delle competenze di chi si occupa di progettazione stand per fiere. E tuttavia è molto importante mettere a fuoco delle linee guida utili ad incanalare la sua creatività. Linee che dipendono da come ci si vuole rapportare al proprio pubblico di potenziali clienti e che chiariscano al progettista le posizioni dell'azienda in tema di marketing. In generale, l'ideale è che l'ambiente si sviluppi intorno ad un'idea di fondo da tenere come faro guida in tutte le fasi della progettazione e relative scelte.
Colpo d' occhio dello stand
Come far notare lo stand? La moltitudine di messaggi visivi, sonori, fisici, subliminali cui siamo sottoposti oggi in ogni dove non ha eguali in passato. Ci siamo abituati e questo ci difende da una saturazione altrimenti insopportabile. Ma ci rende anche refrattari, a volte anche a messaggi che sarebbero utili. Da qui viene l'esigenza che ciò che andiamo a pensare di realizzare come stand debba avere un buon colpo d'occhio, come si usa dire: cioè deve colpire, fare un po' di rumore in più rispetto al rumore di fondo che sono la moltitudine di messaggi.
Funzionalità dello stand
Idea di fondo e colpo d'occhio: bene, poi? Poi occorre non dimenticarsi che l'allestimento di uno stand per la fiera realizza, di fatto, un ambiente di lavoro dove l'iperbole visiva, da sola, non ci dà il numero di posti a sedere che ci servono o lo spazio per le scorte o il banco per ricevere i visitatori, tutto al posto giusto e con le dimensioni adatte. Per questo, nella progettazione e realizzazione dello stand per la fiera serve uno sguardo attento alla funzionalità che, non raramente e non senza ragione, pone qualche limite al virtuosismo creativo.
Coerenza con la realtà aziendale
Chi guarda il vostro stand vede voi o immagina altro? Tutti, più o meno consciamente, verifichiamo sempre se c'è un equilibrio tra ciò che ci è mostrato e ciò che percepiamo a pelle. Proporsi con un'immagine di prima grandezza quando la dimensione reale dell'azienda o la sua capacità operativa non è rispondente a questa rappresentazione, accarezza la vanità, ma non giova affatto come non giova fare l'esatto contrario. La ricerca di un credibile equilibrio tra ciĆ² che si è e come ci si prenseta è sempre la cosa più opportuna.
L' allestitore
Quale allestitore scegliere e come sceglierlo? Sarebbe decisamente velleitario dire così, in maniera diretta: scegliete noi! Naturalmente, ci farà molto piacere se lo farete, ma qui, ora, vogliamo dare una risposta generale. Progettare e realizzare allestimenti di stand per fiere è un qualcosa in cui, nella prima fase, la creatività domina la scena. Ma è nella seconda, quella dove domina la razionalità, cioè tutto il resto, che si concretizza o non si concretizza l'insieme. Meglio non dimenticarlo mai quando si deve assegnare un peso alle due cose.
Per concludere
Siamo giunti al termine di questo lungo articolo. Attraverso un caso reale da noi seguito, abbiamo visto in questa pagina come progettare e realizzare uno stand per la fiera Mec Spe di Bologna, lmanifestazione dove si trova esposta l' eccellenza di tutto quanto riguarda l' innovazione nel campo dei macchinari e tecnologie per la produzione. Siamo partiti dal briefing del cliente, per mezzo del quale abbiamo recepito le sue esigenze e le sue attese per poi passare allo sviluppo del progetto di allestimento, realizzandone finalità e scopi. A valle del progetto siamo passati alla concreta realizzazione scegliendo soluzioni, materiali, cromie e grafica. E abbiamo infine estrapolato da questo discorso alcuni utili spunti da tenere presente per progettare e realizzare il vostro prossimo stand per per la fiera Mec Spe o per una qualsiasi altra fiera cui partecipate. Riguardo questi ultimi punti qui potete leggere qualcosa in più e trovare anche notizie su Mec Spe. Se invece volete guardare altri casi reali che abbiamo sviluppato, li trovate nel menù.
Informazioni sullo stand raffigurato nelle foto
Progettazione stand: Mario Zacchi
Realizzazione stand: Diquadro
Grafica: Diquadro
Foto stand: Massimo Fiorino