Cosa facciamo per la fiera Sigep di Rimini
Progettazione e realizzazione di allestimenti per stand fieristici in Italia e all' estero, in particolare per la fiera Sigep di Rimini. Siamo, cioè, allestitori di stand per fiere e ci occupiamo quindi di creazione, produzione, costruzione. Ma non siamo solo realizzatori, anzi: siamo anche architetti, designer, progettisti, ideatori di questi spazi espositivi che sono gli stand e che caratterizzano le fiere, appunto, ma anche mostre, eventi, manifestazioni. Nei molti anni di attività, iniziata nel 1961, abbiamo lavorato per numerose aziende che espongono i loro prodotti e i loro servizi nelle fiere come la fiera Sigep, ma anche in tutte le altre occasioni a carattere promozionale e commerciale nelle quali allestire uno stand espositivo per mostrare e promuovere il proprio lavoro è necessario. Ad esse abbiamo fornito un'ampia gamma di servizi in relazione alle loro necessità e alle loro richieste.Solo per fare qualche esempio, abbiamo fornito loro idee, progetti e soluzioni di allestimento per lo stand; stand personalizzati; stand a noleggio; stand in vendita; organizzazione della fiera. Questi e molti altri, sono i prodotti e i servizi che, come allestitori fieristici, possiamo fornire ai nostri committenti e che sono il cuore del nostro impegno: affiancare il cliente nell'organizzazione delle fiere dal progetto alla realizzazione.
Immaginando che siate giunti su questa pagina alla ricerca di ditte allestitrici di stand per la fiera Sigep 2025 di Rimini tra cui scegliere quella che sarà effettivamente il vostro allestitore per questa fiera, che si occuperà di progettare, realizzare e allestire il vostro stand, abbiamo pensato di presentavi qui un esempio, lo sviluppo completo, da progettazione a realizzazione, di un allestimento per la fiera Sigep del quale ci siamo occupati noi come allestitori, così che vi possiate fare un'idea del nostro modo di operare: lo stand progettato e realizzato per Cateringross.
Un caso reale: l'allestimento dello stand Cateringross Soc. Coop.
Cateringross è il maggiore gruppo cooperativo operante nella distribuzione Food Service, oggi attivo da quasi quarant'anni . Si è rivolto a noi in quanto allestitori per stand al Sigep di Rimini, il Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali, dove l' intero mondo professionale che lavora od opera a vario titolo nel campo del Food Service Dolce, come buyer, produttori e distributori delle business community del gelato, operatori del mondo della pasticceria, del cioccolato, della panificazione e del caffè, si incontra nei suoi stand per concludere affari e aggiornarsi sulle novità e le tendenze del settore.
Cateringross ha un ampio raggio d'azione e per questa edizione è interessata ad allestire uno stand al Sigep per essere presente anche in questa fiera specialistica dove può incontrare una certa fascia di propri interlocutori. Ci disponiamo quindi all'ascolto di questo cliente e, insieme al suo ufficio marketing, facciamo il punto su una prima serie di idee riguardo come organizzare in linea di massima l'allestimento dello stand, in modo da poter disporre di una valida traccia per poi ideare e progettare lo spazio fieristico in maniera funzionale, accogliente e comunicativamente efficace.
Il briefing sul progetto di allestimento per fiera Sigep
Progettualmente, per allestire lo stand al Sigep possiamo contare su un'area di 64 metri quadrati con tre affacci in corsia ed uno confinante con lo stand adiacente. Il primo aspetto cui prestare attenzione è che lo stand per Sigep non deve essere uno spazio chiuso, ma di libero accesso al pubblico che deve poter entrare da qualunque corsia o punto del padiglione provenga. Il concept deve ricordare, in forma astratta chiaramente, l'idea di una piazzetta dove le persone vanno e vengono liberamente e si incontrano senza barriere fisiche o psicologiche. Come gruppo formato da aziende che trattano i più diversi prodotti, Cateringross non ha in questa fiera l'esigenza di esporre prodotti, ma solo quella di dar conto di tutti gli associati, magari per mezzo di una soluzione grafica mentre illustrerà i propri servizi attraverso la distribuzione di una brochure mirata. Va invece previsto un piccolo spazio chiuso da destinare ad archivio e guardaroba. Per il resto, serve un generoso banco ricezione e un buon numero di tavolini con sedie. Ultimi aspetti importanti sono visibilità e sobrietà. Lo stand deve essere visibile e comunicare l'azienda e la sua natura, ma con un aspetto istituzionale, in modo che ciascun socio possa dire di rispecchiarvisi
Progettazione dello stand per fiera Sigep
La progettazione dello stand per Sigep parte, come ogni altra progettazione di stand fieristici da noi curati in qualità di allestitori, architetti, designer di spazi espositivi, da un'attenta analisi della posizione dell'area assegnata rispetto ai flussi di pubblico. In questo caso lo stand si colloca, in senso longitudinale, in posizione non del tutto centrale nel padiglione. Il lato Est, infatti, si trova affacciato sull'ultima corsia. Quindi, la corsia alla quale riservare la maggiore attenzione è la Ovest. Più fortunata è la posizione del lato Sud che si affaccia invece su una traversa che costituisce direttrice di transito dal nostro padiglione a quello adiacente. Tenendo a mente queste due constatazioni partiamo progettando un volume strutturale dedicato a contenere il piccolo ripostiglio guardaroba e lo disponiamo longitudinalmente, in posiziona avanzata, quasi a margine Sud dell'area. Le sue due facce maggiori sono progettate per accogliere logo ed elementi grafici esplicativi. In questa posizione, questa sorta di totem è ben visibile lungo la traversa di collegamento tra i due padiglioni. Poiché, poi, in termini di corsie, la più importante è la Ovest, nel progetto trasliamo il totem verso la corsia Est, lasciando il maggiore spazio dalla parte opposta.
Il committente desidera che l'effetto sia quello di una sorta di piazzetta nella quale i visitatori si accomodino liberamente per intrattenersi con il personale dell'azienda. Alla ricerca di uno spunto progettuale, meditiamo sul fatto che Cateringross ha sede nel bolognese e questo ci porta a considerare l'ipotesi di immaginare una struttura che, in forma molto stilizzata, possa richiamare l'idea del portico che fa da cornice alle piazze di questa città. Progettiamo dunque la parte posteriore come un grande arco squadrato, staccato dalla parete di fondo, con una generosa sezione di circa un metro per un metro. Lo colleghiamo alla parete medesima progettando una copertura a doghe in modo che in quella zona del progetto si crei una separazione ideale rispetto al flusso lungo le corsia ed una sensazione di maggiore riservatezza. Per dare una senso di completezza all'insieme, progettiamo poi un raccordo tra il totem frontale precedentemente progettato e questo arco squadrato creandone di fatto un secondo che incrocia il primo e realizzando così il nostro scopo.
Realizzazione dello stand per fiera Sigep
Come sempre, iniziamo la realizzazione dello stand per Sigep provvedendo alla pavimentazione che brevemente rialziamo per soddisfare esigenze tecniche e poi rivestiamo utilizzando un legno caldo, come richiesto espressamente dal committente che gradisce un abbinamento che, in accordo con il blu sociale, dia un effetto classico sempre nell'ottica di dover esprimere un qualcosa in cui tutti i soci di Cateringross si possano rispecchiare. Dopo aver realizzato la parete sul fondo che wrappiamo in blu sociale e che realizziamo in un doppio livello di profondità, per ricreare al centro quella che sarà una delle zone grafiche, passiamo alla realizzazione del primo arco squadrato, quello parallelo alla parete di fondo. Si tratta di una struttura dalla generosa sezione di circa un metro per un metro che già da sola costituisce una presenza scenica forte, caratterizzante. In base a quanto già stabilito nel progetto, teniamo questo arco ad una certa distanza dalla parete. Distanza che riempiamo poi con un soffitto a doghe per realizzare in questo punto la parte di stand sempre aperta, ma più riservata.
A questo punto siamo pronti per realizzare il grande totem che all'interno cela l'ambiente ripostiglio dedicato alla conservazione delle scorte, ad una piccolo servizio bar e ad un minimo di guardaroba. Realizziamo poi il collegamento tra questo elemento longitudinale e l'arco precedentemente realizzato, dando corpo così al secondo arco che con il primo realizza la forma architettonica studiata per caratterizzare questo stand. È ora il momento di realizzare il punto ricezione e qui vogliamo proprio dare un tocco diverso, meno rigoroso a questo elemento, per creare un punto di rottura. Decidiamo così di rifarci alla grafica del logo nella quale è inserito il pittogramma di una fogliolina. Riprendiamo questa forma curvando un lato del banco che rifiniamo con i colori sociali oltre il bianco ed il vetro del piano.
Mentre ci dedichiamo alla realizzazione dello stand, sviluppiamo come Diquadro anche la parte grafica per la quale estrapoliamo dalla stessa fogliolina una forma simile, lungo la quale disponiamo i loghi di tutti i soci partecipanti, in modo da trasmettere il messaggio che queste aziende sono tutte parte di Cateringross. Ultimiamo la realizzazione dello stand Sigep con l'apposizione del logo Cateringross ben visibile e con due immagini motivazionali da posizionare sul totem. E non manca infine attenzione a qualche elemento di verde per il quale realizziamo due belle ed eleganti fioriere dalla forma svasata.
Qualche idea per progettare e realizzare lo stand per fiera Sigep
Parafrasando il famoso detto sulle foto si può dire che "vedere un caso reale di progettazione e realizzazione stand per fiera del Sigep vale più di mille parole". Non c'è di meglio, infatti, che guardare l'operato concreto di una figura che può essere architetto, designer, progettista, ideatore, realizzatore, costruttore, allestitore di stand per Micam di Milano per decidere se risponde alle proprie esigenze. Ma guardare un caso reale sviluppato da professionisti che operano nel settore allestimenti può essere utile anche perché permette di prendere nota di qualche aspetto che può servire tenere presente nel delle scelte da fare riguardo l'allestimento dello stand per Sigep.
La posizione dello stand
Dove deve trovarsi lo stand? In generale deve trovarsi in un padiglione dove ci sono anche altre aziende che trattano gli stessi prodotti ed è chiaro il perché. Dopodiché, nei limiti di ciò che è possibile ottenere dall'organizzatore, occorre cercare di trovarsi dove ragionevolmente ci si attende che ci sia un buon passaggio di pubblico. E questo si verifica principalmente quando ci si pone in corrispondenza di collettori di visitatori nonché potenziali clienti che possono essere, per esempio, una direttrice di flusso oppure anche un concorrente importante.
Le dimensioni dello stand
Quanto deve essere grande lo stand? Dalla superficie per realizzare uno stand dipende largamente la possibilità di progettare e realizzare un allestimento nel quale ogni esigenza possa essere ben soddisfatta: primariamente quelle di natura funzionale, ma poi anche quelle di natura estetica. Dover ammassare tutto in poco spazio non giova alle attività e tanto meno all'aspetto. Avere spazio non necessario non giova, invece, alle tasche sia rispetto al noleggio dell'area sia rispetto al doverlo poi riempire di qualcosa.
La forma dello stand
Che forma deve avere lo stand? La stessa area si può avere con rettangoli diversi, cioè che hanno lati di misura diversa. Il tipico esempio sono i frequenti 48 metri quadrati che si realizzano tanto in un rettangolo di metri 4x12 quanto in uno di metri 6x8. È intuitivo come le possibilità di sviluppo del progetto di allestimento siano piuttosto diverse nei due casi. Ed è altrettanto intuitivo come le differenze di forma siano tanto più sensibili quanto più piccola è l'area assegnata da allestire.
Il concept ovvero l'idea per lo stand
Come allestire lo stand? Qui entriamo nell'ambito delle competenze di chi si occupa di progettazione stand per fiere. E tuttavia è molto importante mettere a fuoco delle linee guida utili ad incanalare la sua creatività. Linee che dipendono da come ci si vuole rapportare al proprio pubblico di potenziali clienti e che chiariscano al progettista le posizioni dell'azienda in tema di marketing. In generale, l'ideale è che l'ambiente si sviluppi intorno ad un'idea di fondo da tenere come faro guida in tutte le fasi della progettazione e relative scelte.
Colpo d' occhio dello stand
Come far notare lo stand? La moltitudine di messaggi visivi, sonori, fisici, subliminali cui siamo sottoposti oggi in ogni dove non ha eguali in passato. Ci siamo abituati e questo ci difende da una saturazione altrimenti insopportabile. Ma ci rende anche refrattari, a volte anche a messaggi che sarebbero utili. Da qui viene l'esigenza che ciò che andiamo a pensare di realizzare come stand debba avere un buon colpo d'occhio, come si usa dire: cioè deve colpire, fare un po' di rumore in più rispetto al rumore di fondo che sono la moltitudine di messaggi.
Funzionalità dello stand
Idea di fondo e colpo d'occhio: bene, poi? Poi occorre non dimenticarsi che l'allestimento di uno stand per la fiera realizza, di fatto, un ambiente di lavoro dove l'iperbole visiva, da sola, non ci dà il numero di posti a sedere che ci servono o lo spazio per le scorte o il banco per ricevere i visitatori, tutto al posto giusto e con le dimensioni adatte. Per questo, nella progettazione e realizzazione dello stand per la fiera serve uno sguardo attento alla funzionalità che, non raramente e non senza ragione, pone qualche limite al virtuosismo creativo.
Coerenza con la realtà aziendale
Chi guarda il vostro stand vede voi o immagina altro? Tutti, più o meno consciamente, verifichiamo sempre se c'è un equilibrio tra ciò che ci è mostrato e ciò che percepiamo a pelle. Proporsi con un'immagine di prima grandezza quando la dimensione reale dell'azienda o la sua capacità operativa non è rispondente a questa rappresentazione, accarezza la vanità, ma non giova affatto come non giova fare l'esatto contrario. La ricerca di un credibile equilibrio tra ciò che si è e come ci si prenseta è sempre la cosa più opportuna.
L' allestitore
Quale allestitore scegliere e come sceglierlo? Sarebbe decisamente velleitario dire così, in maniera diretta: scegliete noi! Naturalmente, ci farà molto piacere se lo farete, ma qui, ora, vogliamo dare una risposta generale. Progettare e realizzare allestimenti di stand per fiere è un qualcosa in cui, nella prima fase, la creatività domina la scena. Ma è nella seconda, quella dove domina la razionalità, cioè tutto il resto, che si concretizza o non si concretizza l'insieme. Meglio non dimenticarlo mai quando si deve assegnare un peso alle due cose.
Per concludere
Siamo giunti al termine di questo lungo articolo. Attraverso un caso reale da noi seguito, abbiamo visto in questa pagina come progettare e realizzare uno stand per la fiera che è il palcoscenico globale per il settore dolciario e della panificazione e che si svolge a Rimini: il Sigep, la manifestazione leader per il settore dolciario, della gelateria, della pasticceria e della panificazione. Siamo partiti dal briefing del cliente con il quale abbiamo recepito le sue esigenze e le sue attese per poi passare allo sviluppo del progetto di allestimento, realizzandone finalità e scopi. A valle del progetto siamo poi passati alla sua concreta realizzazione scegliendo soluzioni, materiali, cromie e grafica. E abbiamo infine estrapolato da questo discorso alcuni utili spunti da tenere presente per progettare e realizzare il vostro prossimo stand per la fiera Micam di Milano o per una qualsiasi altra fiera cui partecipate. Riguardo questi ultimi punti qui potete leggere qualcosa in più e trovare anche notizie su Sigep. Se invece volete guardare altri casi reali che abbiamo sviluppato, li trovate nel menù.
Informazioni sullo stand raffigurato nelle foto
Progettazione stand: Mario Zacchi
Realizzazione stand: Diquadro
Grafica stand: Diquadro
Foto stand: Massimo Fiorino